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Aree interne ed economia sociale alla quarta edizione del festival ConversAzioni

Aree interne ed economia sociale alla quarta edizione del festival ConversAzioni

Quarta edizione del Festival ConversAzioni a Ostana, dedicata al futuro delle aree interne e al ruolo dell’economia sociale nei territori montani. Confcooperative Piemonte Sud guarda con particolare attenzione alle esperienze delle cooperative di comunità, specchio delle sfide che attraversano anche i propri territori.

 

venerdì 14 novembre 2025

A Ostana, si è da poco conclusa la quarta edizione del Festival ConversAzioni, dedicata al tema dell’inclusione nelle aree interne e del ruolo fondamentale delle cooperative di comunità per questi territori. L’iniziativa, promossa da Confcooperative Habitat, Confcooperative Habitat Piemonte e dalla cooperativa di comunità Viso a Viso, ha posto al centro del confronto il futuro delle aree montane e interne, mettendo in luce il contributo dell’economia sociale come motore di sviluppo per le comunità locali.

«ConversAzioni è uno spazio prezioso perché dà voce a chi vive e lavora ogni giorno nei territori più fragili. Le esperienze delle cooperative di comunità di Ostana parlano direttamente anche alle nostre vallate e ai piccoli comuni del sud del Piemonte, che cercano strumenti concreti per trattenere giovani, lavoro e servizi. Come movimento cooperativo abbiamo il dovere di trasformare queste buone pratiche in politiche strutturali di sviluppo locale, per fare in modo che scegliere di restare in montagna e nelle aree interne sia una possibilità reale e non un atto di resistenza» sottolinea Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Piemonte Sud.

Il festival ha visto la partecipazione della dirigenza nazionale di Confcooperative con il Presidente Nazionale Maurizio Gardini, il Direttore Generale Fabiola Di Loreto e il Presidente Nazionale di Habitat Alessandro Maggioni. Significativa anche la presenza delle istituzioni locali e regionali, tra cui l’Assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Aree interne e GAL della Regione Piemonte, Marco Gallo, e l’Assessore ai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione della Regione Piemonte, Gianluca Vignale, oltre al Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Suppo.

Al centro del dibattito la necessità di rilanciare le aree interne attraverso una rete di collaborazione tra pubblico, privato e mondo cooperativo, a partire dal riconoscimento del ruolo centrale dell’economia sociale. Come ha ricordato il Presidente Maurizio Gardini, “il Piano nazionale per l’economia sociale, rappresenta un segnale di speranza, perché non parla di assistenzialismo, ma di un’economia che unisce imprenditorialità e benessere collettivo. Le cooperative di comunità sono un esempio di economia sociale che nasce per rispondere ai bisogni reali delle persone, mantenendo insieme aspirazioni, lavoro e sviluppo. Non si può pensare che i territori sopravvivano solo grazie ai fondi, ma bisogna costruire certezze partendo dai bisogni concreti delle comunità”.

Nel suo intervento, il Direttore Generale Fabiola Di Loreto ha sottolineato la necessità di una visione condivisa per le aree montane e interne, valorizzando momenti di confronto come ConversAzioni:  “Servono spazi in cui far nascere idee e portarle alla politica. La legge sulle cooperative di comunità è ferma, ma è fondamentale che la politica riconosca il suo valore strategico per la salvaguardia dei territori e della popolazione”.

Il Presidente di Confcooperative Habitat, Alessandro Maggioni, ha richiamato l’attenzione sul tema dell’abitare, oggi sempre più legato alla dimensione sociale ed economica dei territori: il tema dell’abitazione non è solo questione di muri, ma di servizi, relazioni e possibilità di lavoro. 

Nel corso dell’incontro, il Presidente di Confcooperative Habitat Piemonte, Alberto Anselmo, ha ribadito la funzione di ConversAzioni come laboratorio di idee e pratiche, in cui le esperienze locali diventano patrimonio comune: “ConversAzioni nasce dalla volontà di mettere in relazione esperienze, saperi e comunità. Ostana è il luogo simbolo di una montagna che non si arrende: qui la cooperazione è strumento di rinascita. Il dialogo tra cittadini, istituzioni e imprese è il primo passo per costruire modelli sostenibili di abitare e lavorare in montagna”.

La quarta edizione del festival conferma così ConversAzioni come un punto di riferimento nazionale per chi crede nelle cooperative di comunità come motore di sviluppo e presidio sociale nelle aree interne. Un orizzonte che Confcooperative Piemonte Sud riconosce come centrale per il proprio territorio, dove comunità, enti locali e imprese cooperative sono chiamati a lavorare insieme per trasformare le fragilità in nuove opportunità di futuro.